Lettera interamente autografa di Cesare Ambrogio Cantù storico, letterato, politico e archivista italiano; deputato al parlamento dall'Unità d’Italia, fondatore dell'Archivio storico lombardo e presidente onorario della SIAE; fu un letterato legato all'area romantica e al cattolicesimo oltreché autore di numerosi romanzi, di saggi storici e di storiografia letteraria; dal 1873 fino alla sua morte fu infine Direttore dell'Archivio di Stato di Milano, cui si allega busta originale con timbro postale.
Lettera redatta a Milano il 12 Aprile 1859.
Lettera in cui Cantù scrive a Luigi Montantari consigliandogli di leggere i classici greci e latini per poi passare ai moderni che sono superiori nel nodosi vedere, poi fa una raccomandazione: non bisogna leggere molti libri, ma leggerne molto bene alcuni perché nella generalità ben poco giovano.
