Autografo di Marc Chagall Lettera Visionare Bibbia e Ringraziamenti

Lettera interamente autografa e firmata di Marc Chagall, il cui nome ebraico era Moishe Segal e quello russo Mark Zacharovic Sagal, trascritto poi in francese come Chagall celebre pittore russo naturalizzato francese, d'origine ebraica chassidica.  

Lettera in francese, datata 26 Maggio 1935 ed indirizzata ad un amico (non specificato). 

Bellissimo il contenuto della missiva nella quale l'artista accenna alla Bibbia da lui illustrata. Chagall comunica al destinatario che la sua famiglia è tornata dalla campagna: "et serions contents si vous et votre femme voliez passer une soirée avec nous. Si cela vous interesse je vous montrerai, ma Biblie (...) " e saremmo felici se tu e tua moglie voleste trascorrere una serata con noi. Se ti interessa, ti mostrerò la mia Bibbia (...).  

Chagall termina la lettera con i ringraziamenti per essere intervenuti per facilitare la sua naturalizzazione. Nel 1933 il nazismo prese il potere in Germania e tutte le opere di Chagall vennero confiscate ai musei tedeschi. Nel 1937 il pittore ottenne la cittadinanza francese e durante l’occupazione tedesca si rifugiò con i suoi quadri nel sud della Francia, nella zona ancora libera, dove nel 1941 accolse l’invito del Museo di Arte Moderna di New York e partì per l’America grazie alla concessione del diritto di asilo. 

Chagall fu affascinato sin dagli anni giovanili dalla Bibbia, da lui considerata come la più importante fonte di poesia e di arte, ma è solo a partire dagli anni '30 che se ne interessò profondamente e iniziò a studiarla con dedizione. L'occasione per farne un lavoro giunse nel 1930, quando l'editore e mercante d'arte francese Ambroise Vollard, per il quale aveva già illustrato Le anime morte di Gogol' e Le Favole di La Fontaine, gli commissionò una serie di tavole dedicate al tema biblico. Chagall vi si dedicò con entusiasmo per tutto il decennio, tanto da intraprendere appositamente un viaggio sui luoghi delle vicende narrate dai Testi Sacri, tra Egitto, Siria e Palestina: da questo momento in poi, la Bibbia occuperà l'intera produzione artistica dell'autore, che ne fornirà un'interpretazione pur mediata dall'influenza delle avanguardie francesi.

Incredibile testimonianza di uno dei più celebri pittori del '900 in riferimento alle sue opere ed alla preparazione alla sua fuga a seguito delle repressioni razziali naziste.