Paolo Borghese, IX principe di Sulmona (Roma, 13 settembre 1845 – Venezia, 18 novembre 1920), è stato un gastronomo e scrittore italiano.
Paolo nacque a Roma il 13 settembre 1845, figlio di Marcantonio V Borghese, VIII principe di Sulmona, e di sua moglie, la duchessa francese Adele de La Rochefoucauld. Alla morte di suo padre nel 1886, gli succedette nei titoli e nell'amministrazione dei beni di famiglia. Grande appassionato di cucina, si dedicò negli anni della maturità alla raccolta di oltre duecento ricette della cucina italiana ed in particolare di quella romana, componendo un ricettario che venne poi pubblicato col titolo di Ricette per cucina raccolte dal principe don Paolo Borghese che corredò con un interessante appendice di utili suggerimenti in cucina. L'opera, suddivisa in dodici sezioni (antipasti, minestre, farinacei, uova, pesce, entrées, piatti freddi, legumi, salse, dolci, pasticceria, varie) ebbe un notevole successo all'epoca, soprattutto per il fatto che fu uno dei pochi titolati ad occuparsi attivamente anche della cucina popolare, collaborando tra l'altro con Pellegrino Artusi.
Sul piano degli affari personali, però, non ebbe eguale fortuna e per riparare ai debiti causati da una serie di errate speculazioni edilizie venne costretto a vendere gran parte delle famose collezioni d'arte della sua famiglia. Papa Leone XIII acquistò l'intero archivio della famiglia Borghese, mentre Paolo vendette allo stato italiano nel 1901 la sua prestigiosa abitazione romana, Villa Borghese, con lo splendido parco annesso e con quello della collezione di famiglia che all'interno si trovava, poi cedute al comune di Roma nel 1903.
Abbandonò la città dei suoi avi e morì a Venezia il 18 novembre 1920
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