Ava Lavinia Gardner (Smithfield, 24 dicembre 1922 – Londra, 25 gennaio 1990) è stata un'attrice statunitense.
L'American Film Institute ha inserito la Gardner al venticinquesimo posto tra le più grandi star della storia del cinema.
Ava era l'ultima dei sette figli di Mary Elizabeth Baker (1883-1943) e Jonas Bailey Gardner (1878-1938), poveri agricoltori di un piccolo centro della Carolina del Nord. Ebbe un'infanzia disagiata, costretta a diversi traslochi, la sua fortuna ebbe inizio nel 1941 quando, in occasione di una visita alla sorella che già viveva a New York posò per il cognato e la foto venne notata da un talent scout della MGM. Poco dopo riuscì a fare un provino, muto a causa del suo forte accento del sud, e ottenne un primo contratto grazie al quale si trasferì a Hollywood.
Fu una attrice che seppe dosare il suo fascino e il suo talento d'attrice. Dopo un filmetto di poco conto sposò l'attore Mickey Rooney da cui divorziò l'anno successivo. Attirò l'attenzione del pubblico con il film I gangsters (1946), dove recitava accanto a Burt Lancaster. All'età di 25 anni lavorò con Clark Gable, suo grande amico, ne I trafficanti (1947). Il film Il bacio di Venere (1948) si dimostrò un successo e si fidanzò con Frank Sinatra.
Il regista Robert Siodmak la fece lavorare accanto a Gregory Peck in Il grande peccatore (1949) e negli anni cinquanta interpretò ruoli da femme fatale come nel film Voglio essere tua (1951) con Robert Mitchum. Accanto a Clark Gable e Grace Kelly e diretti da John Ford recitò nel film Mogambo (1953) per il quale ebbe una candidatura agli Oscar lo stesso anno. Nel 1953 si trasferì in Spagna. La sua migliore interpretazione si rivelò essere La contessa scalza (1954) dove è corteggiata da Rossano Brazzi e Humphrey Bogart. George Cukor la scritturò per il film Sangue misto (1956) e, in seguito, si recò in Italia dove s'innamorò di Walter Chiari con cui recitò nel film La capannina.
Il divorzio nel 1956 da Frank Sinatra, sposato nel 1951, provocò molto scalpore. Dopo quel film la bellezza orientale della Gardner iniziò a svanire anche a causa dell'alcolismo. Durante una corrida a Madrid subì un calcio da un toro che le lasciò un segno permanente sulla guancia. Di questo periodo sono La maja desnuda (1958) e L'ultima spiaggia (1959). Negli anni seguenti solo John Huston e George Cukor la seppero valorizzare in film come La notte dell'iguana (1964), per il quale ricevette una nomination ai Golden Globes, La Bibbia (1966) e in Il giardino della felicità (1976). Nello stesso anno recitò con Sophia Loren e Alida Valli nel film Cassandra Crossing.
Nel 1968 lasciò Madrid per trasferirsi a Londra. Pare che abbia mostrato molto interesse per il ruolo di Mrs Robinson nel film Il laureato e ad un incontro con il regista Mike Nichols abbia dichiarato che avrebbe fatto qualsiasi cosa tranne che spogliarsi. Il regista però le preferì la più giovane Anne Bancroft, che aveva 9 anni in meno.
L'attrice morì a Londra nel 1990, a 67 anni per una polmonite, poco dopo avere terminato la sua biografia (Ava Gardner: The Secret Conversations, uscito negli USA alla fine di luglio 2013), ricca di aneddoti e rivelazioni sulla sua vita randagia e i suoi tanti amanti. La cittadina spagnola di Tossa de Mar (in Catalogna) le ha dedicato una statua in bronzo a grandezza naturale, perché vi fu girata parte del film Pandora (1951).
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