Milesi Pironi Ferretti Giuseppe

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Giuseppe Milesi Pironi Ferretti  (Ancona, 9 marzo 1817 – Roma, 2 agosto 1873) è stato un cardinale italiano. 

La sua fu una carriera amministrativa molto intesa, fu prima Delegato apostolico ad Ascoli (1843), Civitavecchia (1844) e Macerata (1845-49), Prolegato a Pesaro Urbino e successivamente a Forlì, fino ad essere nominato nell'aprile del 1854 responsabile del dicastero dei Lavori pubblici, Belle Arti, Commercio, e Agricoltura.

Papa Pio IX  lo elevò al rango di cardinale nel concistoro del 15 marzo 1858 di Santa Maria in Aracoeli e contestualmente Legato Apostolico di Bologna. Al momento della nomina e fino alla creazione del cardinale Luigi Maria Bilio è stato il porporato italiano più giovane.

Numerosi furono i suoi interventi come responsabile del ministero dei lavori pubblici? introdusse nello stato Pontificio l'uso del telegrafo riuscendo ad unire tutti i territori della Chiesa; incentivò il commercio con interventi a favore dell'agricoltura, e a favore delle attività portuali di Ancona; a lui si deve la nascita della Società commerciale senigalliese nel 1856. Il suo più grande progetto fu la realizzazione di nuove linee ferroviarie, vedendo in queste un ampliamento dei commerci. Si ritrovò ad andare contro alla burocrazia e alla lentezza dei lavori; nel 1856 inaugurò la linea Roma-Frascati e Roma-Civitavecchia, mentre le due linee ferroviarie Bologna-Faenza e Bologna-Forlì, furono inaugurate solo nel 1861.

Il Milesi fu persona mite e non sempre in grado di affrontare le situazioni complesse che gli si presentarono? nel 1848, da Macerata, si allontanò per timore di reazioni dopo la fuga di Pio IX da Gaeta [4], tornato, si dimise nel 1849 per evitare di pubblicare la convocazione dell'Assemblea costituente romana. Nel 1852 a Forlì faticò a sedare una rivolta dei commercianti che non volevano riaprire le attività dopo la fucilazione di quattro cittadini.


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