Autografo di Giulio della Rovere Marchese Carteggio Codice Segreto

Carteggio di tre lettere a firma del Marchese Giulio della Rovere, figlio di Ippolito della Rovere, marchese di San Lorenzo in Campo e signore di Montalfoglio, sposò Caterina Cesi d’Acquasparta e fu diseredato dal padre Ippolito nel 1620 appena prima della sua morte.

Carteggio di tre lettere redatte rispettivamente il 2 Aprile, il 20 Luglio e l’1 Settembre del 1611 a Roma ed inviate a Brescia. 

Le tre lettere che compongono questo piccolo ma prezioso e integro corpus sono legate da un linguaggio in codice con il quale il Marchese Giulio della Rovere scrive al Conte suo amico presso Brescia e dove nella prima chiede che gli vengano inviate quelle belle cipolle per il suo giardino di cui avevano parlato molti mesi prima; nella seconda viene ribadito come la presente sia la stagione migliore per piantare proprio quelle cipolle e quindi chiede nuovamente che gli vengano spedite con un certificato di donazione, sottolineando che sono proprio quelle desiderate, sperate e per lungo tempo bramate; nella terza lettera ringrazia sentitamente per aver ricevuto le cipolle in questione nonostante l’arida e contraria stagione dell’anno in corso.