Gli autografi dei musicisti

Gli autografi dei musicisti sono senza dubbio forse gli autografi che appassionano la maggior parte dei collezionisti di tutto il mondo. Questo sicuramente perché molto spesso si parla di nomi la cui fama ha valicato ogni confine e le cui arie sono indimenticabili, conosciute ed eseguite in ogni parte del mondo.

Ma andiamo a scoprire le varie tipologie di autografi dei musicisti e il loro valore. I pezzi più ambiti sono senza dubbio gli spartiti manoscritti autografi, meglio se inediti. Anche se ormai questi avvenimenti rivestono carattere di eccezionalità, ogni tanto capita che salti fuori da qualche parte del mondo un manoscritto inedito di Rossini, di Verdi o di Bellini, ed il mondo degli autografi va in fibrillazione. Molto spesso questi pezzi sono acquistati dalle Fondazioni legate al personaggio o da Musei, anche perché le quotazioni di questi documenti difficilmente sono a portata di tasca del collezionista.

Altro tipo di autografo è il cosiddetto Autografo Musicale: spesso i musicisti accompagnavano la propria firma o dedica con un rigo musicale riportante un'aria delle loro opere più famose, che raramente supera le quattro battute. Questo tipo di autografo è molto ambito, anche se più "comune". Se il rigo musicale è accompagnato anche dal testo, l'autografo ha più valore.  Poteva capitare che il musicista, beccato in un momento buono, rilasciasse al destinatario dell'autografo musicale una breve composizione inedita: questo tipo di autografo ha un alto valore collezionistico.

Categoria a sé sono le lettere o i rapporti epistolari intrattenuti con vari personaggi.  Le lettere di minor valore sono quelle ordinarie, con le quali i musicisti gestivano i propri interessi economici, familiari e sociali, lettere che comunque, in quanto completamente manoscritte, sono sempre ambite dai collezionisti. Ma capita di trovare anche lettere in cui i musicisti si mettono a nudo, rivelando ad un interlocutore amico le loro debolezze, le loro frustrazioni o i loro problemi, o con cui parlano di trionfi in teatro o peggio, di fischi. Sono senz'altro questi i trofei più ricercati nel mondo collezionistico, in quanto al valore autografale in sé viene aggiunto il valore dato dalle informazioni che il personaggio rivela, dando luce alla parte "umana" del musicista.

Curiosi di conoscere il valore degli autografi musicali? Bene, eccovi accontentati!

Uno spartito autografo inedito di Giuseppe Verdi può volare fino a 70.000 euro, un autografo musicale di Rossini vale circa 3.000 euro ed una copiosa lettera di Wagner è stata venduta da Christie's per 2.900 dollari.

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