Lettera a firma del celebre cardinale Giacomo Rospigliosi, chiamato anche Jacopo, studiò a Salamanca presso i gesuiti conseguendo nel 1649 la laurea in utroque jure; venne poi a Roma nel 1643 per tornare poi in Spagna al seguito dello zio, cardinale Giulio Rospigliosi, nunzio nel regno iberico; eseguì alcune missioni diplomatiche speciali a Parigi e nelle Fiandre; divenne Prefetto del Tribunale della Segnatura apostolica nel dicembre del 1667 e nel concistoro del 12 dicembre 1667 papa Clemente IX gli conferì la porpora cardinalizia assegnandogli il titolo di Cardinale presbitero di San Sisto, che terrà fino al 1672, quando opterà per il titolo dei Santi Giovanni e Paolo e nel 1667 divenne anche Arciprete della Basilica liberiana, carica che terrà fino alla morte. Fu governatore delle città di Fermo, Tivoli e del territorio di Capranica. Dal 1668 al 1680 fu cardinale legato ad Avignone. Nel 1680 divenne Camerlengo del Sacro Collegio.
Lettera con intestazione del destinatario sul retro e timbro a secco.
Lettera redatta a Roma il 19 Giugno 1677.
Lettera inviata da Rospigliosi a Giacomini presso Bologna in cui si comunica che ha scritto nuovamente il suo vicario per notificare l’insistenza da parte di Giuseppe Orsi nel richiedere che gli venga contribuito quanto dovuto in ragione delle spese da questo effettuate per l’impannate.
Codice autografo: GGMG1218
Data autografo: 19/6/1677
Pagine: 4
Pagine manoscritte: 2
Condizioni: Buone
Dimensioni: 27x20 cm
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