Autografo di Dino Segre Pitigrilli Scrittore Giornale Le Grandi Firme

Lettera interamente autografa di Pitigrilli, pseudonimo di Dino Segre, noto scrittore e aforista italiano; ebbe un grande successo in Italia nel periodo tra le due guerre mondiali; il suo nome è legato anche all'OVRA, la polizia politica fascista, di cui fu informatore e delatore.

Lettera redatta presso Torino il mercoledì delle Ceneri del 1927.

Lettera manoscritta e con firma autografa di Pitigrilli su carta intestata del giornale Le Grandi Firme - Quindicinale di novelle dei massimi scrittori, diretto da Pitigrilli nella quale ringrazia il suo interlocutore per la ricezione di un libro che dice annuncerà semplicemente con uno dei consueti rettangoli sul suo giornale, dal momento che di recensioni non ne fa; sostiene di non credere nella critica - che per lui ha soltanto efficienza pubblicitaria - e dice che citerà l'interlocutore come traduttore. Lo prega di ringraziare a suo nome i due brillantissimi scrittori che ammira moltissimo e che vorrà conoscere a Parigi. Infine dimostra di conoscere dettagli privati della vita dell'interlocutore e spera che con l'allontanamento dalla sua vita della persona che si è sempre frapposta al loro rapporto la loro amicizia possa rinsaldarsi, poi saluta.