Lettera interamente autografa di Luigi Serristori, noto membro di una illustre famiglia fiorentina, fu un economista e politico italiano del Granducato di Toscana.
Lettera redatta presso Firenze il 24 Gennaio 1811 inviata all'amico Marco Martinengo, membro del Corpo delle Guardie Reali presso Milano. La lettera è di carattere squisitamente privato, infatti il Serristori si dichiara finalmente libero - o almeno non sottoposto alla loro sorveglianza - dagli occhi lincei e inquisitori degli Scolopi. Chiede all'amico come si trovi nella sua nuova dimora di Milano, una città che immagina offra molti divertimenti di ogni genere, specialmente al termine del Carnevale quando ci sono molti spettacoli e soprattutto si tengono senza interruzione i denti in moto. Chiede notizie di alcuni comuni amici e dice poi di aver avuto modo di parlare con Pallavicini e di avergli inviato una lettera, di cui ancora non ha tuttavia ricevuto risposta. Infine torna a chiedere di Milano, di quali bellezze abbia da offrire e se per caso una di queste sia già al suo fianco. Chiede che nella sua lettera di risposta gli descriva la città di Milano, le atmosfere, perfino gli edifici, infine lo saluta indicando il suo personale indirizzo.
La lettera riporta sul retro l'intestazione manoscritta del destinatario.
Codice autografo: !GGMG1038
Data autografo: 24/1/1811
Pagine: 4
Pagine manoscritte: 4
Condizioni: Buone
Dimensioni: 25x18.5 cm
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