Lettera firmata del celebre condottiero, Viceré di Sicilia e figlio di Filippo IV di Spagna Giovanni d'Austria, inviata da Palermo il 10 Gennaio 1650
All'interno della lettera il Viceré ordina alla città di Sciacca l'intenzione di non interrompere la gabella della farina.
Date le numerose rivolte del periodo è chiara l'intenzione del condottiero di inasprire le misure contro i ribelli: "Procedere contro li disturbanti con farli prendere dal Capitano di Giustizia al quale ordiniamo che ce li mandi qui attaccati per farli riportare il castigo che merita la loro insolenza e temerarietà, e ci andrete avvisando di tutto quello che occorresse per prendere degli ordini opportuni, e vi faremo assistere e da Capitani d'armi e Compagnie di Cavalli e Fanteria quando fosse necessario il castigo delli delinquenti".
Codice autografo: TAZ221
Data autografo: 10/01/1650
Pagine: 2
Pagine manoscritte: 1
Condizioni: Ottime
Dimensioni: 0x0 cm
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