Carteggio Autografo di Erich Priebke Militare Nazista Fosse Ardeatine

Rarissimo carteggio interamente autografo riguardante il militare tedesco Erich Priebke, autore del celebre eccidio delle Fosse Ardeatine, un massacro di civili e militari italiani avvenuto durante la seconda guerra mondiale.
Erich Priebke, durante il suo periodo militare ricoprì la carica di Capitano delle SS e della Gestapo (la polizia segreta del Terzo Reich) presso l'ambasciata di Roma.

L'intero rapporto epistolare è avvenuto con una persona a lui cara, al quale Priebke racconta informazioni private ed incredibili retroscena politici durante il periodo della sua prigionia a Roma. 

Il lotto è composto da 5 missive interamente autografe redatte dal 2004 al 2006; sul retro di una di queste è riprodotto un ritratto del Capitano delle SS anch'esso autografato.

Riportiamo di seguito il testo di due tra le più rilevanti:

"Roma 
23/02/2004

Caro amico Giancarlo, la ringrazio per la sua lettera del 26/1! Sono molto contento che ha letto il mio libro e ha conosciuto così la verità del fatto e la mia vergognosa condanna. Nella lotta per la mia libertà, il mio amico ed "Angelo Custode", ha organizzato per il 6 marzo una manifestazione pubblica nel centro di Roma. Accludo l'invito del Dottor Giadini l'altro foglio e il testo completo della domanda di grazia di mia moglie al Presidente Scalfaro (Oscar Luigi Presidente della Repubblica Italiana) dal marzo 1999, so che ha fatto il Dottor Giadini come mia ingiunzione all'attuale Presidente, ormai ho 90 anni e così anche la mia amata Alicia.Pensa ad un prigioniero di guerra di 90 anni quasi 60 anni dopo la fine della guerra! Anzi - due prigionieri di guerra, perché il mio camerata, il Magg. Han, è un detenuto e lui ha 91 anni.

Cordiali Saluti ed auguri!
E. Priebke
Nel 10° anno della mia prigionia

Di seguito il testo della seconda lettera 

" Roma
 22/03/06

Caro amico Giancarlo,
Molte grazie per la sua lettera del 6/a! Sono in ritardo con la mia risposta perché ho avuto l'influenza in gennaio abbastanza lunga e tutta la corrispondenza di Natale è rimasta senza ringraziamento. Così ho dovuto lavorare in febbraio molto per rispondere a tutti - quasi 600 tra lettere e cartoline. Ora sto bene nuovamente, faccio con piacere le mie due passeggiate per settimana nel grande parco della Villa Pamphili, non lontano da qui. Naturalmente sempre accompagnato da poliziotti o carabinieri - quasi tutti buoni amici -  ora nel parco si vede la primavera, con tanti alberi in fiori e le piccole margheritine sull'erba. Ora aspettiamo il risultato delle elezioni e poi in maggio l'elezione del nuovo Presidente della Repubblica. Ciampi (Carlo Azeglio, precedente presidente della Repubblica Italiana) mi era ostile, un fariseo. Lui di sottotenente ha conosciuto la guerra e deve sapere, quante rappresaglie ha dovuto l'esercito Italiano contro i partigiani in Albania, Grecia e Jugoslavia per proteggere i propri soldati. Niente più per oggi, cordiali saluti a lei e alla sua famiglia ed auguri di ogni bene.
E. Priebke".