Lettera interamente autografa e firmata di Ernesto Michahelles celebre artista italiano. Conosciuto con il nome d'arte di Thayaht, Ernesto Michahelles, con una costruzione formativa iniziale sostanzialmente da autodidatta e una successiva continua crescita basata sul suo eclettismo, fu scultore, pittore, fotografo, disegnatore, architetto, inventore e orafo. Fu dunque un'artista estremamente poliedrico e innovatore, un antesignano di nuove sensibilità: la sua opera si distingue per le linee e le forme sintetiche, che attraverso una precisa geometria esprimono una squisita eleganza. Fu Tommaso Marinetti ad arruolarlo nel Futurismo, insieme al fratello Ruggero Alfredo Michahelles, nome d'arte RAM. Operò, acquisendo da subito grande notorietà, anche nel campo della moda in seguito all'incontro, avvenuto a Parigi nel 1918, con Madeleine Vionnet per la quale disegnò capi con accostamenti cromatici e combinazioni geometriche innovative per l'epoca. È l'inventore, nel 1919-1920, con il fratello RAM, della tuta, (oltre alla certa ideazione dell'indumento, da molti gli viene attribuita anche la coniazione del neologismo, che trarrebbe spunto dalle sovrapposizioni estetiche del modello originario in cui si coglie il delinearsi di una T, poi di una U e infine di una A).
Lettera redatta a Firenze, il 6 Marzo 1941 ed indirizzata a Sofia. Michahelles si scusa per il ritardo nel fare le condoglianze alla destinataria per la morte del padre e scrive che ha avuto anche lui problemi familiari.
Autografo raro e difficilmente reperibile.