Cartolina interamente autografa e firmata di Onorato Carlandi noto pittore italiano. A 18 anni andò volontario tra i Cacciatori delle Alpi di Garibaldi. In seguito si trasferì a Napoli, per migliorare la sua formazione artistica. Nel 1871 tornò a Roma. Qui espose alcuni quadri di ispirazione risorgimentale: La barca dei Cairoli, I prigionieri di Mentana. Nel 1886, assieme con il Costa, il Cabianca e gli altri, fondava la Società "In Arte Libertas". Alla prima mostra, tenutasi nello studio Giorgi in via S. Nicola da Tolentino, espose cinque acquarelli. Continuò a esporre regolarmente fino all'ultima mostra sociale, tenutasi nel 1897 a Venezia, in occasione della II Biennale. Frattanto partecipava alle esposizioni nazionali (Milano, 1881; Torino, 1884; Venezia, 1887; Roma, 1893). Nel 1902, all'esposizione degli Amatori e cultori a Roma, presentò cinquantatré acquarelli; nel 1904, assieme a Coleman, Biseo, Parisani, G. Cellini, fondava il gruppo dei "XXV della Campagna romana", di cui divenne presidente con il nomignolo di "Capoccetta".
Cartolina originale ai sali d'argento indirizzata a Dante in cui Carlandi comunica il progresso che sta facendo a dispetto di quello che dicono di lui. Sul fronte invia gli auguri per il 1931, in lingua francese.