Rarissima lettera con doppio autografo di Giuseppe Sirtori e Stefano Turr.
Il documento è redatto su carta intestata manoscritta dei Cacciatori delle Alpi dal Campo di Parco (attuale Altofonte) il 23 Maggio 1860.
Con il presente manoscritto viene concesso il lasciapassare al signor Gateano Lupo per la consegna di un plico di lettere. Sirtori sottoscrive la comunicazione in qualità di Capo di Stato Maggiore e Stefano Turr controfirma per approvazione.
Lo straordinario documento è da considerarsi di grandissimo interesse per la storia italiana, in particolare per la Spedizione dei Mille.
Infatti, dopo aver ordinato alle squadre di Partinico e Piana dei Greci (insieme con altre) di rimanere sul posto per impegnare il nemico (con l'ordine di ritirarsi nel caso che il combattimento divenisse troppo acceso), a mezzanotte del 21 maggio 1860 venne deciso di togliere il campo ed iniziò una lunga una marcia nell'oscurità. Per mantenere segreta la posizione fu infatti imposto il massimo silenzio; oltre il fango che impacciava i movimenti ed al fatto che spesso invece di seguire il sentiero si tagliava direttamente per i campi coltivati, la maggiore difficoltà si ebbe nel trasportare l'artiglieria, compito nel quale si riuscì grazie anche all'aiuto dei contadini di Parco.
Giunti alla meta gli abitanti di Parco volevano accogliere in maniera festosa i Mille illuminando i balconi e accendendo delle fiaccole, cosa che fu proibita dal Generale per non essere scoperti dai borbonici che si trovavano dall'altro lato della valle.
A questo punto la spedizione si trovava sul lato meridionale della città di Palermo ed era più semplice per Garibaldi congiungersi con La Masa che dal 20 si trovava a Gibilrossa con le squadre che, per incarico del condottiero dei Mille, era riuscito a raccogliere dopo Calatafimi.
Garibaldi si occupò anche della parte "politica" della spedizione nominando il 22 maggio governatore del distretto di Palermo Paolo Migliore. Nel frattempo i borbonici avevano deciso di attaccare i Mille presso Parco così come sperato anche da Garibaldi.
Il documento è stato restaurato ed incollato su un cartoncino rigido e riporta alcuni difetti che non ne compromettono la consultazione.
Alta rarità.
Codice autografo: AST0523
Data autografo: 23/05/1860
Pagine: 2
Pagine manoscritte: 1
Condizioni: Buone
Dimensioni: 22.5x27.5 cm
Questo autografo è certificato da Associazione Autografia Periti Calligrafici Certificatori e garantisce al 100% l'autenticità. Il certificato non ha limiti di tempo ed è valido in tutto il mondo.
Se hai necessità di assistenza, vuoi vendere o certificare un autografo, o semplicemente non hai trovato quello che stavi cercando, contattaci.