Lettera interamente autografa e firmata di Henri Matisse celebre pittore, incisore, illustratore e scultore francese. Matisse è uno dei più noti artisti del XX secolo, esponente di maggior spicco della corrente artistica dei Fauves.
Lettera in francese, datata 5 Gennaio 1919 ed indirizzata a dei cari amici non specificati.
Bella ed importante lettera dalla quale traspaiono i rapporti fra Matisse e Djagilev, impresario teatrale russo noto per aver fondato la compagnia dei Balletti russi, nella quale si accenna con molta probabilità al lavoro De Falla-Matisse "Il cappello a tre punte", con balletto russo creato da Djagilev.
Matisse ringrazia gli amici per gli auguri ricevuti: "Spero di avere il piacere di vederi presto perché ieri ho preso il mio biglietto per Parigi...", accennando al lavoro con Djagilev ed alle difficoltà che presumibilmente gli arrecava l'insistenza e la pignoleria del celebre impresario e direttore della compagnia russa. Matisse scrive: "La seccatura di Djagilev sta per ricominciare. Non oso pensarci. Intanto lavoro per dimenticare, e anche per il mio piacere. Infine, spero ancora di parlarvi dei tanti problemi che non potrò non avere con il mio direttore".
Dal 1917, Djagilev collaborò per i Balletti russi con artisti come: André Derain, Henri Matisse, Juan Gris, Georges Braque, Maurice Utrillo, Max Ernst, Joan Miró e Pierre Bonnard.
Nel 1920 Matisse produsse "Le chant du rossignol" con il compositore Igor' Stravinskij e il coreografo Léonide Massine.