Bellissima e struggente lettera interamente autografa e firmata di Santa Caterina de’ Ricci (al secolo Alessandra Lucrezia Romola) celebre religiosa italiana, terziaria regolare domenicana nel monastero di San Vincenzo, di cui fu anche priora; beatificata nel 1732, fu proclamata santa da papa Benedetto XIV il 29 giugno 1746.
Lettera redatta a Prato il 27 Dicembre 1585 ed indirizzata alla moglie di un componente della famiglia Biffoli a Firenze, persona estremamente cara alla Caterina de'Ricci nominata affettuosamente "Bambolina mia" che si trova inferma e gravemente malata.
La Santa, venuta a conoscenza dell’aggravarsi della malattia e dello stato d’animo non positivo “...mi è stato detto che voi siate molto maninconica…” decide di esprimere la sua vicinanza e rivolgerle le sue preghiere più sentite.
Nel testo della lettera traspare la personalità devota e vicina a Gesù che per tutta la vita ha accompagnato la figura di Santa Caterina de’ Ricci.
Il supporto è stato finemente restaurato con recupero del testo mancante e presenta ancora la numerazione a fianco ed il sigillo in ceralacca vescovile che anticamente accompagnava le reliquie più importanti.