Relazione Viaggio G. Jannelli Rhodesie e Nyasaland Timbro Aldo Moro

Eccezionale dattiloscritto con correzioni inerente alla relazione del viaggio effettuato dall’Onorevole Gabriele Jannelli nelle Rhodesie (settentrionale e meridionale) e nel Nyasaland, redatto a Pretoria il 25 Settembre 1948.

Il presente documento analizza con dovizia di particolari tutte le relazioni strette dall’Onorevole Jannelli con i governatori degli stati, quali Sir Godfrey Huggins, Sir John Kennedy e Sir Gilbert Rennie.

La questione è particolarmente delicata in quanto questi territori, integralmente in mano all’Inghilterra, iniziano a destare grandissimo interesse per l’enorme produzione di materiali:

“Si tratta di estesissime regioni (nel totale, più di 1 milione e 200 mila kmq) dalle ricchezze attuali e potenziali incalcolabili. Nel 1947, le due Rhodesie ed il Nyasaland hanno prodotto per circa 5 milioni di sterline di oro fino, per circa 10 milioni di sterline di rame, per circa 2 milioni di sterline di amianto, circa 2 milioni di tonnellate di carbon fossile, circa 40 mila tonnellate di tabacco, 6 mila tonnellate di té, 3 mila tonnellate di cotone, e poi cromo, zinco, mica, cobalto, vanadio, piombo, tungsteno, semi di arachidi, ecc.ecc. Il valore dell'esportazione dei tre territori nel 1946 (ultimi dati disponibili) ha raggiunto i 35 milioni di sterline (70 miliardi di lire) e questa cifra non rappresenta che un terzo e un quarto di quanto un adeguato sfruttamento del suolo e del sottosuolo ed un proporzionato aumento della popolazione e dei mezzi di trasporto potrebbero consentire nello spazio di pochissimi anni.

Il motivo del viaggio dello Jannelli è molto semplice: la sua presenza in Africa aveva lo scopo di aumentare la forza lavoro di questi ricchissimi territori favorendo l’immigrazione di cittadini italiani impoveriti dalla guerra ed in cerca d occupazione. Ne seguono analisi approfondite sulla questione immigrazione dalla Germania e dalla Gran Bretagna e tutti i rischi e guadagni connessi.

Il documento che consta di ben 7 pagine dattiloscritte, è pregno di interesse politico e storico nella scena mondiale post seconda guerra mondiale ed è da considerare di elevatissimo interesse. Le correzioni, redatte in penna, potrebbero essere di mano di Giacomo Jannelli ma il poco campione disponibile non ci fornisce la sicurezza necessaria per l’attribuzione.

Ad impreziosire il documento, è la presenza del timbro in viola “Visto da S.E. Il  Sottosegretario di Stato On. Moro (Aldo)” apposto direttamente dal politico ucciso dalle Brigate Rosse durante la sua brevissima parentesi presso il Ministero degli Esteri.

Il documento è da considerarsi come una copia ufficiale, come si può evincere dal timbro laterale “Registrato dall’ufficio per il seguito. L’originale trattenuto provvisoriamente”.

Altissima rarità.