Autografo Italo Calvino Rimprovero Giornalista Pubblicazione Racconto

Lettera interamente autografa e firmata di Italo Calvino celebre scrittore e paroliere italiano. Intellettuale di grande impegno politico, civile e culturale, è stato uno dei narratori italiani più importanti del secondo Novecento. Ha seguito molte delle principali tendenze letterarie a lui coeve, dal neorealismo al postmoderno, ma tenendo sempre una certa distanza da esse e svolgendo un percorso di ricerca personale e coerente. Dall'inizio della sua carriera sino alla morte, Calvino scrisse circa duecento racconti.

Lettera redatta il 24/9/1952 su carta intestata "Giulio Einaudi editore" ed indirizzata al giornalista Aldo Falivena. 

Calvino rimprovera il Falivena per le dure parole usate nella recensione di un suo racconto: "(...) Non era mia intenzione scriverle ma ricevendo oggi una sua lettera, non posso trattenermi dal dirle che ho trovato il suo articolo quanto di più sciocco e antipatico si sia scritto sul mio libro. A parte il fatto che tutte le sue interpretazioni del racconto e tutte le sue imposizioni politiche sono sballate, (e fin qui poco male: anche il migliore critico può prendere dei grossi abbagli), quello che veramente mi spiace è il tono da tipo che la sa lunga, quell'aria di fatua presunzione con cui lei fa le sue affermazioni. È un atteggiamento umano sgradevole, specie in un giovane, e m'augurio che sia solo un atteggiamento, e che lei stesso possa presto capire come un simile modo di scrivere sia poco serio". 

Calvino, molto alterato, intima infine al giovane giornalista di non rivolgersi più a lui ma alla segreteria della Casa Editrice. 

Fu proprio nel 1952 che Calvino venne inviato dalla sezione piemontese dell’Unità ad Helsinki per seguire le Olimpiadi, e tutti rimasero spiazzati da questa scelta. Calvino nel 1952 era appena 29enne ed aveva da poco pubblicato il suo terzo romanzo, Il visconte dimezzato.