Lettera interamente autografa e firmata di Giuseppe Mazzini celebre patriota, politico, filosofo e giornalista italiano. Esponente di punta del patriottismo risorgimentale, le sue idee e la sua azione politica contribuirono in maniera decisiva alla formazione dello Stato unitario italiano; le condanne subite in diversi tribunali d'Italia lo costrinsero però alla latitanza fino alla morte poiché egli fu convinto sostenitore dell'istituzione repubblicana contro la monarchia sabauda.
Missiva molto interessante, indirizzata al suo amico milanese Felice Cerruti, personaggio ricorrente negli epistolari mazziniani.
Mazzini comunica di non avere alcuna informazione circa un intermediario ed il tono è severo: "come mai l’intermediario non è ben pagato? Chi è?”. Successivamente ordina di scrivere una lettera ad un colonnello a suo nome per un incontro.
Pur non essendo datata direttamente da Mazzini, basandoci dal luogo d’invio (Tunbridge - Wells, una residenza di una famiglia amica di Mazzini), possiamo datare la lettera tra gli anni 1851-1856.
Mazzini fu molto legato all’Inghilterra e vi si recò molte volte nel corso della sua vita; inizialmente a causa dell’esilio forzato nel 1837, poi successivamente per molti soggiorni nei quali organizzò importanti campagne, stringendo fondamentali alleanze per i suoi movimenti.
Condizioni: la lettera riporta vari difetti e uno strappo centrale.
Autografo non comune.