Rarissima cartolina interamente autografa e firmata di un giovanissimo Salvador Dalì.
Il celebre pittore scrive all’amico Renaud de Jouvenel dalla sua città natale Figueres. Seppur non vi siano moltissime notizie pubbliche circa l’amicizia tra il pittore e de Jouvenel, scrittore ed editore francese molto vicino al Partito Comunista, il rapporto stretto tra i due personaggi trova conferma nella copia del libro “Metamorphose de Narcisse”, autografata da Dalì con una calorosa dedica all’amico Renaud: “Pour Reneau de Jouvenel avec toute l’amitié de son ami”.
La cartolina, raffigurante il Cove des Capelans a Cadaqués, Girona (vicino alla città natale di Dalì), si presenta scritta con lo stile disordinato e creativo dell’artista, dove cambi repentini di tipologia di grafia si alternano ad un orientamento dello scritto confuso e mirato a riempire quanto più spazio possibile. Non manca nel manoscritto anche un disegno di una nuvola, che inscrive infatti la parola “nuage”.
Se la tipicità scrittoria di Dalì è senza dubbio accattivante, lo è altrettanto il contenuto dello scritto. L’artista scrive infatti all’amico che è molto felice per la persistenza del bel tempo e che non hanno ancora incontrato una nuvola (qui lo sketch). Da quando sono lì la situazione idilliaca che sta vivendo lo ha portato ad una “carestia nel dipingere” ma non intende dimenticarsi dell’amico e dei loro
progetti per il cinema.
Questa esternazione conferma la grandissima passione per il cinema dell’artista catalano, che vedeva proprio nel cinema la possibilità di far incontrare le dimensioni del sogno e della realtà.
La cartolina, databile attorno agli anni ’20, manifesta e conferma la volontà dell’artista di perseguire la strada dell’espressione cinematografica, che vedrà la sua prima concretizzazione nel 1929 con il film surrealista “Le Chien Andalou” realizzato con Bunuel.
Il rarissimo manoscritto è, come specificato, impreziosito da uno schizzo di mano dell’artista raffigurante una nuvola.
