Autografo Sforza Pallavicino Istruzioni Catturare Assassini Bergamo*

Lettera manoscritta con autografo di Sforza Pallavicino celebre condottiero, capitano generale della Serenissima e marchese di Cortemaggiore e Busseto.

La lunga lettera è stata redatta da Bergamo il 28 settembre 1561 e riporta importantissime informazioni circa alcuni assassini da catturare:

“…certi miei sudditi, i quali han fatto nelle mie giurisdizioni mille assassinamenti et omicidi insieme con due altri pur omicidi supplicai che mi facesse grazia di farli mandare via, et così fece, aggiungendo che se fossero ammazzati in questo stato, si intendessero ben ammazzati, et presi vivi si mandassero in galea perpetua…”

Il condottiero continua poi dando disposizioni sul trattamento dei suddetti assassini indicandone in calce i nomi: “…la vogliono dar ricapito a questi assassini, i nomi de’ quali saran qui sotto scritti, et scacciarli dalle sue Terre, acciocché possino esser castigati secondo il merito loro, che oltre che la farà cosa degna di lei ed onorata a me farà sommo piacere…”

Firma interamente autografa “Come Fratello, Sforza Pallavicino”. 

Presente il foro di filza al centro ed alcuni difetti del supporto in testa al documento senza perdita di testo.
Sigillo in ceralacca e carta perfettamente conservato al retro.