Paternò Emanuele

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Emanuele Paternò, 9º Marchese di Sessa (Palermo, 12 dicembre 1847 – Palermo, 18 gennaio 1935), è stato un chimico e politico italiano.

Fu vicepresidente del Senato del Regno dal 1904 al 1919.

Nel 1889 fu regolarizzato Maestro nella Loggia "Ercta" di Palermo. Iniziato nel 1896 fu eletto consigliere delegato dal Supremo Consiglio massone del Rito scozzese antico ed accettato e nel 1908 prese parte alla scissione del Grande Oriente d'Italia che portò alla creazione della Serenissima Gran Loggia d'Italia.

Nel 1892 passò all'Università di Roma come docente di Chimica analitica, e dal 1910, sulla cattedra di Chimica generale. Nel 1923 divenne professore emerito dell'Università di Roma.

Come chimico, si interessò di fotochimica, dell'azione della luce sulle molecole organiche. Scoprì nel 1909 la reazione Paternò-Büchi con George Büchi, consistente nella formazione per via fotochimica di ossidi trimetilenici da miscele di olefine trisostituite o tetrasostituite con aldeidi o chetoni.

A lui fu dedicato nel 1920 da F. Millosevich il minerale Paternoite, un borato, successivamente identificato con il nome di Kaliborite.

Fu per molti anni direttore del laboratorio di chimica del Consiglio superiore di sanità e, dal 1931 primo Direttore del Laboratorio di Chimica di Sanità Pubblica. 


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