Direttore d’orchestra (Fano, 29 settembre 1894 – Napoli, Teatro San Carlo, 10 dicembre 1969). Fu allievo del Conservatorio di Napoli, dove si diplomò nel 1915. Dopo un triennio in provincia, fu chiamato a dirigere al Massimo di Palermo, al Carlo Felice di Genova, al Grande di Brescia (notevole una Turandot nel 1927 dopo la morte di Puccini).
Fu al Regio di Torino nelle stagioni 1929 e 1930. Dal 1930 al 1937 diresse l’orchestra stabile del S. Carlo di Napoli. Esordì alla Scala di Milano nella stagione 1937-38 dopo aver diretto nell’estate del 1936 Andrea Chénier di Giordano e Manon Lescaut di Puccini al Teatro della Fortuna di Fano, ritornandovi nell’estate del 1937 per dirigervi Wally di Catalani e Madama Butterfly di Puccini con interpreti allora famosi. Negli stessi anni diresse anche in importanti teatri esteri a Madrid, Barcellona, Il Cairo, Buenos Aires, Berlino e Copenaghen. Nel 1946, con i complessi del Teatro S. Carlo di Napoli, fu ospite al Covent Garden di Londra, ritornando a dirigere alla Scala di Milano l’anno successivo e diventandone direttore musicale nel 1964. Morì a Napoli nel 1969, mentre dirigeva sul podio del Teatro S. Carlo.
Direttore apprezzatissimo di concerti sinfonici ha lasciato anche sue composizioni musicali (cantate, liriche, operette e fiabe). Alla presenza della vedova Emy Gallo Capuana, Fano lo ha ricordato il 5 settembre 1983 in occasione della presentazione della monografia L’arte musicale di Franco Capuana di Bruno Cagnoli.
Alla morte della Sig.ra Gallo è stato istituito il Premio Capuana per giovani direttori d’orchestra, chiamando il Comune di Fano a far parte della commissione giudicatrice con un suo rappresentante.
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