Elisabetta di Borbone

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Elisabetta di Borbone (Fontainebleau, 22 novembre 1602 – Madrid, 6 ottobre 1644) nata principessa di Francia, divenne regina di Spagna, Portogallo, Napoli e Sicilia come moglie di Filippo IV.  

Nel 1635 la nazione entrò in guerra contro la Francia, ma Elisabetta sostenne lealmente il proprio paese adottivo, a differenza di sua cognata Anna che, complice il suo disastroso rapporto con il marito, continuò a sentirsi una principessa spagnola ed a complottare con la propria famiglia d'origine sino alla nascita del primogenito. Nel 1640 scoppiarono rivolte in Catalogna ed in Portogallo, che misero in seria difficoltà il dominio asburgico. Elisabetta fu reggente di Spagna durante la rivolta catalana e sostenne il duca di Nochera contro il conte-duca di Olivares a favore di un ritiro onorevole dalla rivolta catalana. Dopo un suo appello ai castigliani, si riuscì a reclutare in poche settimane 50.000 soldati a favore del marito. Ella giocò inoltre un ruolo essenziale nelle vicende che portarono nel 1643 alla caduta di Olivares. È molto probabile che Filippo avesse trasmesso alla moglie una malattia venerea contratta da una delle sue amanti. Questa malattia potrebbe spiegare i suoi numerosi aborti, unitamente al fatto che il marito era il frutto di molteplici matrimoni tra consanguinei. Elisabetta soffrì in silenzio per le sue gravidanze andate a male e le morti dei suoi bambini ed il suo dolore venne acuito dalla consapevolezza che le amanti del marito riuscivano là dove lei falliva.


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