Castagnola Stefano

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Stefano Castagnola (Chiavari, 3 agosto 1825 – Genova, 11 settembre 1891) è stato un avvocato e politico e patriota italiano. 

Stefano Castagnola fu deputato dal 1857 al 1860 e dal 1861 al 1876. Senatore del Regno nel 1889, fu Ministro dell'Agricoltura, Industria e Commercio e della Marina del Regno d'Italia nel Governo Lanza. Fu sindaco della città di Genova tra il 1888 e il 1891.

Mazziniano, laico ed anticlericale si arruolò come volontario quando il Piemonte dichiarò guerra all'Austria e combatté numerose battaglie da Peschiera a Custoza. Dopo aver militato fra le schiere della sinistra rivoluzionaria si avvicinò alla Destra storica e fu nominato ministro del governo Lanza. Eletto sindaco nel 1888, quale esponente di punta di un fronte anticlericale che batté Andrea Podestà, sindaco uscente del comune di Genova e capo del fronte clerico-moderato, ricoprì l'incarico sino al 1891 interessandosi in modo particolare dei problemi portuali e della preparazione dell'esposizione colombiana che si sarebbe svolta nel 1892. L'Università di Genova dopo avergli affidato la supplenza nel corso di diritto romano, gli conferì l'incarico di diritto ecclesiastico e, infine, gli attribuì la carica di diritto commerciale. Stimato avvocato civilista riuscì accettando di difenderli in sede penale a sottrarre alla pena capitale, richiesta dall'accusa, due mazziniani imputati di tentativo di insurrezione. Dal 1881 al 1887 fu anche componente del Consiglio dell'Ordine degli avvocati di Genova

A Staglieno vi è la sua tomba realizzata da Demetrio Paernio.


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