Mario Filippeschi (Montefoscoli, 7 giugno 1907 – Firenze, 25 dicembre 1979) è stato un tenore italiano.
In possesso di una voce robusta e svettante come poche, dopo aver studiato con Vicidomini a Milano e Pessina a Firenze debuttò il 19 luglio 1937 a Colorno in Lucia di Lammermoor, cantando anche il giorno seguente a Busseto in Rigoletto.
Affrontò dapprima i ruoli di tenore lirico (Alfredo, Rodolfo, Duca di Mantova), per poi arrivare, a partire dal debutto alla Scala nel 1948 in Adriana Lecouvreur, a quelli di lirico spinto (Manrico, Radames, Alvaro, Calaf), che lo videro acclamato, in particolare in Spagna e Sudamerica, a fianco dei più grandi artisti del tempo.
L'estensione e lo squillo prodigiosi gli consentirono la ripresa di un'opera desueta come Guglielmo Tell e notevole fu anche la partecipazione alla storica ripresa di Armida nel 1952 a Firenze, protagonista Maria Callas. Verso la fine degli anni 40 interpretò, grazie anche alla figura accattivante, i film-opera Rigoletto e Lucia di Lammermoor. Concluse la carriera nel gennaio 1973, esibendosi per l'ultima volta in Norma al Teatro Comunale de L'Aquila.
Particolarmente efficace sia nel repertorio primottocentesco (memorabili i suoi sopracuti a piena voce ne I puritani e in Guglielmo Tell) che in quello tardoromantico (su tutti Rigoletto e Il trovatore), non ha avuto molta fortuna con la critica, mentre gli appassionati filolirici lo annoverano fra i grandi tenori del suo tempo.
Se hai necessità di assistenza, vuoi vendere o certificare un autografo, o semplicemente non hai trovato quello che stavi cercando, contattaci.