Rivarola Agostino

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Agostino Rivarola (Genova, 14 marzo 1758 – Roma, 7 novembre 1842) è stato un cardinale italiano. 

Prefetto della Congregazione delle Acque e delle strade dal 19 maggio 1827 al 30 agosto 1833, si dimise per un violento conflitto sul suo ruolo avuto col cardinale Vincenzo Macchi, presidente della Congregazione per la Revisione dei Conti: natura della disputa pare essere stata l'aggiudicazione del mantenimento dei porti lungo il fiume Tevere. Prese parte al conclave del 1829 che elesse pontefice Pio VIII e dal 18 maggio 1829 venne nominato protettore dei Benedettini di Monte Cassino. Prese parte nuovamente al conclave del 1830-1831 che elesse Gregorio XVI, dal quale il 19 settembre 1835 venne nominato pro-prefetto della Sacra Congregazione del Concilio. Nominato commissario apostolico per la ricostruzione della basilica di Santa Maria degli Angeli di Assisi il 5 marzo 1836, divenne prefetto della Sacra Congregazione del Buon Governo dal 31 luglio 1840.

Morì a Roma il 7 novembre 1842, all'età di 84 anni, e la sua salma venne esposta nella chiesa romana di San Marcello al Corso, ove l'11 novembre di quello stesso anno ebbero luogo i funerali e la sua sepoltura, presso l'altare della Vergine Addolorata. Tra le altre cose, il cardinale fu anche erede fedecommesso dell'eredità del principe Filippo III Colonna, morto nel 1818, probabilmente in conseguenza del fatto che non c'era più discendenza maschile diretta, nella famiglia Colonna, dato che il principe Filippo aveva avuto solo tre figlie femmine.


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