Anton Giulio Barrili (Savona, 14 dicembre 1836 – Carcare, 14 agosto 1908) è stato un patriota e scrittore italiano.
Trascorsa l'infanzia a Nizza, ora in Francia, ma all'epoca appartenente al Regno di Sardegna terminò gli studi superiori a Savona presso gli Scolopi, laureandosi poi in Lettere e Filosofia all'Università di Genova. Intraprese quindi la carriera di giornalista fondando un primo giornale, L'occhialetto, steso per intero di suo pugno. Divenne in seguito uno dei redattori del San Giorgio, quotidiano fondato e guidato da Nino Bixio.
Nel 1859 si arruolò come volontario nell'esercito piemontese, partecipando a varie campagne con il VII reggimento fanteria. L'anno seguente entrò nella redazione del giornale di propaganda garibaldina Il Movimento, divenendone direttore e portavoce delle imprese del generale. Barrili combatté al fianco di Garibaldi in Trentino, nel 1866 come volontario nell'8º Reggimento del Corpo Volontari Italiani; combatté e fu ferito il 3 novembre del 1867 nella celeberrima battaglia di Mentana, quando le truppe garibaldine, nel tentativo di liberare la capitale, furono sconfitte dall'esercito francese inviato da Napoleone III a difesa del papa. Gli eventi delle guerre risorgimentali furono in seguito raccolti in un libro di memorie, Con Garibaldi alle porte di Roma (1895). Ritornato a Genova, nel 1875 fondò il celebre quotidiano Il Caffaro, sul quale pubblicò in appendice alcune delle sue opere. Candidatosi alla Camera nelle liste della Sinistra, fu eletto deputato nel 1876, ma si dimise nel 1879 per dedicarsi all'insegnamento nei licei. Trasferitosi a Roma nel 1884 per assumere la direzione de La Domenica letteraria, tornò di nuovo a Genova, ottenendo nel 1894, grazie al sostegno di Giosuè Carducci, la cattedra di Letteratura italiana all'Università di Genova; ne fu nominato Magnifico Rettore nel 1903. Negli anni '80 del XIX secolo fu iniziato in Massoneria in Italia nella Loggia Trionfo Ligure di Genova. In età matura si ritirò presso Villa Maura, la sua residenza estiva a Carcare, morendovi poi alle ore 22,50 del 14 agosto 1908. Anton Giulio Barrili è sepolto nel Cimitero monumentale di Staglieno a Genova. Al Barrili sono state dedicate una via a Genova, una a Milano, una a Roma, una a Torino una a Savona, una a Alassio (SV), una a Finale Ligure (SV), una a Millesimo (SV) ed una a Carcare (SV); in quest'ultima vi è la villa dove morì.
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