Camillo Ranzani (Bologna, 22 giugno 1775 – ivi, 23 aprile 1841) è stato un naturalista italiano.
È stato professore di Scienze Naturali dell'Università di Bologna.
Così viene ricordato nel giornale settimanale 'L'emporio pittoresco' n. 41 del 1865: Valentissimo zoologo, nacque in Bologna da poveri genitori nel 1775. Pubblicò una splendida memoria sullo sviluppo dei petali e dei fiori doppi, che gli valse una Cattedra all'università di Bologna. Seguendo le tracce segnate dall'illustre Cuvier fece rapidi progressi nella scienza, e con la giustezza dei suoi raziocini, con la chiara esposizione delle proprie idee, si guadagnò in breve una salda reputazione. Invitato dal governo a Parigi in missione scientifica, strinse amicizia col Cuvier ed altri dotti che lo festeggiarono con ogni maniera d'onori. Ritornatosi in patria stampò successivamente varie opere importantissime, fra le quali gli Elementi di zoologia e la Storia dei mammiferi e degli uccelli. Lasciò incompiuti una storia dei rettili, ed un nuovo piano di educazione, opera che intraprese per commissione di Papa Leone XII.
Scrisse inoltre molti opuscoli, la maggior parte scientifici e alcuni studi preparatori per un trattato di geologia che intendeva pubblicare. Morì a Bologna nel 1841.
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