Capecelatro Vincenzo

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Vincenzo Capecelatro (Napoli, 1815 – Firenze, 1874) è stato un musicista e compositore italiano. Eugenia Tadolini, interprete del Mortedo La madre, valente pianista, gli insegnò le prime nozioni musicali

Studiò composizione e nel 1834 scrisse i suoi primi lavori: una Messa ed alcune romanze.

Esordì a ventidue anni, nel 1837, presso l'Accademia Filarmonica di Napoli, con l'opera lirica La soffitta degli artisti, titolo che fa pensare alla celebre Bohéme che Giacomo Puccini comporrà molti anni dopo (1896). Altre sue opere sono: Mortedo rappresentata al Teatro San Carlo di Napoli con il soprano Eugenia Tadolini e il tenore Gaetano Fraschini (1845), il dramma lirico David Riccio (poesia di Andrea Maffei), Teatro alla Scala di Milano (1850), soprano Sofia Cruvelli: un sonoro fiasco, Gastone di Chanley (1854), la romanza Il sogno (1864).

Un suo abbraccio a Giuseppe Verdi, nel 1848, durante la prima della Luisa Miller al San Carlo di Napoli, seguito dal crollo di una quinta, sembrò confermargli l'ingiusta fama di iettatore.


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