Praga Marco

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Marco Praga (Milano, 20 giugno 1862 – Varese, 31 gennaio 1929) è stato un commediografo e critico teatrale italiano. 

Le sue commedie, che risentono dell'insegnamento di Henry Becque, tracciano uno spregiudicato ritratto di costumi, affrontando l'indagine psicologica con spirito scientifico, anche se con mezzi espressivi a volte incerti.

Dopo Le Vergini (1889), scrisse La moglie ideale (1890), il suo capolavoro. Motivi più intimamente psicologici appaiono in altre opere, specie ne La crisi (1904) e ne La porta chiusa (1913).

Fu un attivo organizzatore, che si distinse nell'attività svolta in favore della Società Italiana degli Autori ed Editori (SIAE), di cui fu direttore dal 1896 al 1911, contribuendo, in questo ruolo, alla valorizzazione del repertorio italiano contro le mode esterofile dell'epoca. Continuò a occuparsi della SIAE anche quando ebbe rinunciato alla direzione per dedicarsi alla direzione di una Compagnia stabile del Teatro Manzoni di Milano.

Fu dal 1919 il critico teatrale della Illustrazione Italiana e le sue cronache furono raccolte in dieci volumi (Cronache teatrali - 1920-29).

Scrisse anche un romanzo, La biondina (1893) e vari racconti. Fu tra gli autori, benché non accreditato come gli altri, del libretto di Manon Lescaut, per Giacomo Puccini (1893).

Colpito da una grave crisi depressiva, morì suicida.



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