Amaldi Edoardo

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Edoardo Amaldi (Carpaneto Piacentino, 5 settembre 1908 – Roma, 5 dicembre 1989) è stato un fisico e accademico italiano, attivo nel campo della fisica nucleare. 

Amaldi fece parte dei Ragazzi di via Panisperna, il gruppo di studio che, capitanato da Enrico Fermi, ottenne risultati fondamentali nella fisica del nucleo atomico, coronati nel 1938 dall'assegnazione del premio Nobel a Fermi. Nella fisica delle particelle diede fondamentali contributi alla determinazione delle caratteristiche dei costituenti della radiazione cosmica e allo studio degli elementi subatomici della materia, promuovendo la realizzazione dei primi acceleratori di particelle in Italia nel secondo dopoguerra (elettrosincrotrone di Frascati). Oltre alla fisica nucleare e delle particelle, Amaldi apportò avanzati studi sui fenomeni magnetici, elaborando la teoria dei monopoli magnetici e delle onde gravitazionali.

Contribuì in prima persona alla creazione dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), del Conseil européen pour la recherche nucléaire (CERN) di Ginevra e dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA). Fu segretario generale del CERN negli anni 1952-1954, Presidente dell'INFN e Presidente dell'Accademia Nazionale dei Lincei dal 1988 al giorno della sua scomparsa. Ha ricoperto per oltre 40 anni la cattedra di Fisica sperimentale all'Università La Sapienza di Roma. Per i suoi contributi in tale disciplina è considerato una delle figure preminenti della fisica italiana nella seconda metà del XX secolo. Edoardo Amaldi è stato anche un affermato benefattore e operatore umanitario con la sua adesione al Pugwash Conferences on Science and World Affairs, movimento per lo smantellamento delle armi nucleari e all'ISODARCO (International School on Disarmament and Research on Conflicts).

Il 12 marzo 1952 divenne socio dell'Accademia delle scienze di Torino.


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