Beltrami Giovanni

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Giovanni Beltrami (Milano, 26 febbraio 1860 – Milano, 31 gennaio 1926) è stato un pittore, illustratore e critico d'arte italiano esponente della scapigliatura.

Giovanni Beltrami frequentò l'Accademia di Brera, dove ebbe come maestri Raffaele Casnedi, Bartolomeo Giuliano e Giuseppe Bertini. Quest'ultimo formò Beltrami alle tecniche tradizionali e alle rappresentazioni storiche nonostante l'ambiente culturale milanese tendesse al rinnovamento. Nel 1884 vinse il Premio Mylius. Nel 1886 vinse il Premio Fumagalli per l'arte figurativa con il soggetto pittorico Fanciulla all'arcolaio. Ottenuto un certo seguito si diede ad attività editoriali. Fondò (1900) una vetreria che ottenne l'incarico di fabbricare i vetri del parlamento e quelli del duomo di Milano. Le sue opere vennero portate in svariate mostre nazionali e all'estero, tra cui: l'esposizione internazionale di Torino (1902); la V e la VI biennali di Venezia (1903 e 1905). Collaborò anche con il «Corriere della Sera» in qualità di critico d'arte. Dopo la morte di Emilio Treves (1916) affiancò il fratello Guido nella direzione della rivista «L'Illustrazione Italiana», svolgendo anche la carica di componente del consiglio direttivo della loro casa editrice per il resto della sua vita. Riposa al Cimitero Monumentale di Milano, nella tomba 60 del Rialzato AB di Ponente.


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