Toselli Enrico

Enrico Toselli (Firenze, 13 marzo 1883 – Firenze, 15 gennaio 1926)

Enrico Toselli studiò a Firenze con la propria madre, ed in altre città italiane con maestri come Giovanni Sgambati, Giuseppe Martucci e Reginaldo Grazzini.

Ancora giovane cominciò una brillante carriera come pianista non solo in Italia, ma anche nelle principali capitali europee e del Nord America.
La sua opera fu molto apprezzata da tutti e ricevette grandi plausi specialmente alla corte dei Savoia e in ambienti monarchici, fu acclamato dalla Regina Margherita in persona che ebbe parole di lode in specie per una sua nascente opera: "Il trionfo della fede".
Successivamente si stabilì a Firenze, insegnando, componendo e continuando ad apparire frequentemente sui palcoscenici.
Tra i vari amici illustri che il Toselli frequentava ci fu anche Gabriele D'Annunzio in una occasione infatti, compose un poema sinfonico ispirato al noto romanzo "Il fuoco". 

Nonostante il suo successo come compositore, la fama prodigiosa di Toselli è dovuta in gran parte allo scandalo internazionale provocato dal suo matrimonio a Londra, nel 1907, con l'ex principessa ereditaria di Sassonia, sua altezza reale ed imperiale l'arciduchessa Luisa d'Asburgo-Lorena;  già moglie del principe ereditario di Sassonia, conobbe Toselli nel 1906, quando tra i due la differenza d'età era di 13 anni e Luisa era già madre di 4 figli. Di qui lo scandalo.
Fra Toselli e Luisa - una donna piena di vita, che riempiva le cronache mondane europee con le sue stravaganze - il matrimonio non fu felice, a causa dell'irrequietezza di lei, così che la coppia si separò già nel 1912, nonostante la nascita (1908) di Carlo Emanuele, detto "Buby",, violinista (1908 - 1969).

Gli ultimi anni della sua vita furono più tranquilli a seguito del matrimonio con la cantante Pia Santarini ved. Pancerasi,
Il Toselli si spense a Firenze a soli 42 anni dopo aver contratto la tisi.

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