Tosti Luigi

Immagine autore

Luigi Tosti (Napoli, 13 febbraio 1811 – Montecassino, 24 settembre 1897) è stato un abate, patriota e storico italiano. Monaco benedettino e abate di Monte Cassino, studioso di cose ecclesiastiche ed esponente del neoguelfismo, ha avuto un ruolo di primo piano non soltanto nell'ambito della storiografia cattolico-liberale del XIX secolo, come peraltro attestato da Benedetto Croce, ma anche per il coinvolgimento attivo nei moti del 1848, sostenendo le idee di Vincenzo Gioberti e contribuendo a rilanciarle con il volume sulla Storia della Lega lombarda, dedicato a Pio IX, che si configurava come una sorta di inno al patriottismo per i cattolici. Ebbe anche rilievo, nel 1887, il suo tentativo, poi risultato vano, di favorire la Conciliazione fra Stato e Chiesa «

Nato da famiglia nobile, fin da giovanissimo fu mandato all'Abbazia cassinese, dove aveva uno zio monaco. Completati gli studi a Roma, ricevette l'ordinazione sacerdotale nel 1833. Tornato a Cassino, divenne lettore e insegnante di teologia all'abbazia. Fin dai primi anni della permanenza cassinate, Tosti si dedicò allo studio e alle ricerche erudite, dimostrando una non comune simpatia, almeno per un esponente della gerarchia cattolica, anche per gli storici tedeschi, convinto che i fatti, «al tocco del razionalismo germanico», incominciassero a «palpitare della vita». Non è un caso, del resto, che Croce, inserendo il padre benedettino nella scuola storiografica cattolica-liberale, comprendente tra gli altri Manzoni, Carlo Troya, Gioberti, Cesare Balbo e Tommaseo, tenesse a precisare che la «tendenziosità» riscontrata nei lavori di questo filone pubblicistico apparteneva alla «forma più alta», in quanto i suoi maggiori esponenti (secondo il filosofo «fermissimi cattolici, tutti non meno fermi patrioti e liberali») applicavano quotidianamente tutto quanto avevano essi stessi delineato nelle loro opere, anche come insegnamento per il futuro. I primi studi degni di rilievo dell'abate Tosti si ebbero con i tre volumi della Storia della Badia di Monte Cassino, editi tra il 1842 e il 1843, e con la monografia di Bonifacio VIII del 1846. Ma, anche dato il clima in cui insisteva, e per gli strascichi che da essa derivarono, la pubblicazione più complessa e, per certi versi, più importante del benedettino era rappresentata dalla Storia della Lega lombarda. Infatti, uscita in pieno Risorgimento, questa pubblicazione se, da un lato, ottenne l'avallo del pontefice, destò, dall'altro lato, molte perplessità nella gerarchia ecclesiastica, per via del parallelo tra lo stesso Pio IX e papa Alessandro III.


Categorie del personaggio

Gli autografi di questo personaggio