Carlotta Aglae d' Orléans, duchessa di Modena e Reggio (Parigi, 20 ottobre 1700 – Parigi, 19 gennaio 1761), era la terza figlia di Filippo II di Borbone-Orléans, duca d'Orléans e Reggente di Francia, e di sua moglie, Francesca Maria di Borbone-Francia, la seconda Mademoiselle de Blois.
Chiamata Mademoiselle de Blois, non poteva dirsi bella, ma era vivace e molto convinta di sé. Suo padre l'amava molto e questa sua debolezza nei confronti della figlia lo portò a educarla molto male. Sua sorella maggiore, la Duchessa di Berry, suggerì di farla sposare al giovane Luigi Armando di Borbone, principe di Conti, figlio di Francesco Luigi, principe di Conti e di sua moglie Maria Teresa di Borbone, ma Luigi XIV non avrebbe dato il proprio consenso. Nel 1716, la madre suggerì il suo matrimonio con il suo primo cugino, Luigi Augusto di Borbone, principe de Dombes, figlio di suo zio, Luigi Augusto di Borbone, duca du Maine, ma Carlotta Aglaé rifiutò. Poco dopo, andò a vivere presso il Château de Saint-Cloud con la nonna paterna, Elisabetta Carlotta del Palatinato, la duchessa vedova di Orléans. Suo cugino, Luigi Enrico, duca di Borbone, gli ha proposto il nome di suo fratello minore, Carlo di Borbone, conte di Charolais. Carlotta Aglaé si disse che abbia preso in seria considerazione la proposta, ma i suoi genitori si rifiutarono. Nel 1717 iniziò una relazione con il duca di Richelieu, che due anni dopo fu arrestato dal Reggente in relazione alla cospirazione del principe di Cellemare: Carlotta lo visitò in prigione parecchie volte e sollecitò il padre a perdonare il suo amante, in modo da poterlo sposare. Un precedente progetto per sposarla al re di Sardegna era già naufragato.
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