Giuseppe Prezzolini (Perugia, 27 gennaio 1882 – Lugano, 14 luglio 1982) è stato un giornalista, scrittore, editore, docente universitario e aforista italiano. Dal 1940 ebbe anche la cittadinanza statunitense.
Nato "per caso" (come amava dire) a Perugia da genitori senesi, Prezzolini si trova, dato il mestiere del padre Luigi (rivestiva la carica di prefetto), a spostarsi di città in città. Persa la madre, Emilia Pianigiani, ad appena tre anni, Prezzolini cresce studiando privatamente nella fornita biblioteca del padre. Nel 1899 abbandona gli studi liceali; a Firenze conosce Giovanni Papini, da cui lo separa un solo anno di età. Nasce una duratura amicizia. L'anno seguente Prezzolini perde il padre. Tra il 1900 e il 1905 compie numerosi viaggi in Francia; perfeziona il francese a Grenoble. Nel 1903, ad appena 21 anni, inizia l'attività di giornalista ed editore: assieme a Papini fonda a Firenze la rivista culturale Leonardo, pubblicata fino al 1908. Ebbe anche uno scambio di lettere con Giuseppe Ungaretti. La missione della Voce "La credenza d'essere dei rivoluzionari ci ha trattenuto (almeno per conto mio posso ben confessarlo) dall'agire più efficacemente. Abbiamo avuto più ritegno nel metterci in contatto con le forze operanti del paese. Abbiamo avuto un certo pudore di solitudine e di separazione. Non dico che bisogni cambiare strada addirittura. Ma occorre tener meno al valore della protesta e più a quello del fare... La cosa principale è acquistare le cognizioni tecniche per il rinnovamento dei congegni, degli organismi, delle tendenze alle quali siamo più vicini e nelle quali c'è più facile operare. Il municipio; la biblioteca comunale; le ferrovie; la scuola; le biblioteche pubbliche; i giornali; l'organismo finanziario; i paesi di lingua italiana soggetti ad altre nazioni; i paesi dove si dirige l'emigrazione; gli uffici pubblici; il clero; le organizzazioni operaie... Ecco mille oggetti del cui modo di funzionare, corretto o scorretto, dobbiamo mentalmente impadronirci, per potere, nel momento opportuno, proporre una riforma chiara, offrire la nostra persona, determinare un movimento di opinione che provochi un mutamento." Prezzolini, Che fare?, «La Voce», anno II, n. 28, del 23 giugno 1910. Collabora a Il Regno (1903-1906). Nel 1904 scrive la Prefazione-Manifesto della nuova rivista Hermes di Enrico Corradini. In questo periodo pubblica i suoi primi scritti e conosce Benedetto Croce, che influenza profondamente il suo pensiero. Nel 1905 si sposa con la milanese Dolores Faconti e si trasferisce a Perugia. Successivamente trascorre alcuni periodi a Parigi, dove entra in contatto con alcuni grandi uomini della cultura francese del tempo, fra cui Georges Sorel ed Henri Bergson. Tornato in Italia, nel 1908 fonda La Voce, rivista da lui diretta fino al dicembre 1913, e che durante il suo periodo di esistenza (verrà pubblicata fino al 1916) spazierà su temi legati alla letteratura, politica e società.
Se hai necessità di assistenza, vuoi vendere o certificare un autografo, o semplicemente non hai trovato quello che stavi cercando, contattaci.