Giacomo Mantegazza, autore delle tavole che illustrano questa edizione dei “Promessi Sposi”, è nato a Saronno nel 1853 ed è morto a Cernobbio nel 1920. Allievo di Gerolamo Induno, insieme a Attilio Bizzozzero e Achille Savoia, frequenta Brera, allora diretta da Giuseppe Bertini. Opera in Lombardia in un periodo in cui la pittura di genere incrocia il cammino del verismo, assumendone timbri e suggestioni, anche se i nuovi fermenti del divisionismo e del Simbolismo portano ad isolare la sua spiritualità artistica. Specializzato in dipinti di genere storico Mantegazza opera anche come affreschista, per esempio al Santuario di Saronno e lavora come illustratore per splendidi libri illustrati, il più noto dei quali resta il “Teatro scelto di Carlo Goldoni”, realizzato per la Casa editrice Sonzogno nel 1888. Nel 1895 partecipa al Concorso Hoepli per illustrare i Promessi Sposi insieme a Gaetano Previati, Giovanni Fattori, Carlo Chiosti e altri nove pittori. La Giuria del Concorso era composta da nomi illustri nelle arti e nelle lettere come Tullio Masserani, Giuseppe Giacosa, e Luca Beltrami.Vince Gaetano Previati e i limpidi ed essenziali disegni di Mantegazza restano così inediti per più di un secolo. Soltanto 8 tavole, su 180, saranno pubblicate 3 anni dopo la morte dell'artista, nell'edizione dei Promessi Sposi dell'editore Vallardi.
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