Luigi Luciano Bonaparte (Thorngrove, 4 gennaio 1813 – Fano, 3 novembre 1891) è stato un linguista, mineralogista e scienziato francese. Dedicò gran parte della sua vita allo studio della lingua basca e delle sue varietà.
Luigi Luciano Bonaparte era figlio di Luciano Bonaparte, fratello di Napoleone I Bonaparte, e della di lui seconda moglie Alexandrine de Bleschamp. Nacque durante il periodo di "cattività" inglese del padre. Dopo il primo anno di vita di Luigi Luciano, la famiglia si ritrasferì in Italia, a Canino (provincia di Viterbo). Egli crebbe quindi in Italia. Studiò ad Urbino presso il collegio dei gesuiti e quindi si dedicò allo studio della mineralogia e della chimica. Nel 1832 sposò la figlia di uno scultore fiorentino, Maria Cecchi (1812 – 1891), ma il matrimonio non fu felice ed i due si lasciarono nel 1850. Egli partecipò alla prima 'Riunione degli Scienziati Italiani' a Pisa e la sua prima opera, tutta su temi scientifici, fu pubblicata in Italia. Il suo primo lavoro sui linguaggi d'Europa, il Specimen lexici comparativi, fu anch'esso pubblicato in Italia, a Firenze nel 1847. Questo cambiamento di interessi non è naturale ma Luigi Luciano Bonaparte non fu certo l'unico studente che, alla sua età e dopo aver seguito una determinata disciplina scolastica, si interessò ai problemi delle lingue moderne. In effetti, lo studio delle lingue moderne, a differenza di quello delle antiche, era molto poco diffuso nelle università degli studi nella metà del XIX secolo.
Dopo la caduta di Luigi Filippo nel 1848, Luigi Luciano percorse una breve carriera nella Seconda Repubblica francese. Eletto rappresentante della Corsica nella Assemblea Costituente, vide annullata la sua elezione, ma nel 1849 fu eletto membro della Assemblea Legislativa per il dipartimento della Senna.
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