Jogo Belloni (Firenze 1877 - Pisa 1949) fu un celebre cantante.
Trasferitosi a Pisa in giovane età studiò canto con il maestro Alfredo Torri. Debuttò in arte appena diciassettenne in un concerto al Politema di Pisa dove cantò il terzo atto dell’Ernani e la scena lirica per baritono e coro dall' Evaldo di Arturo Birga. Continuò ancora per alcuni anni ad esibirsi in vari concerti e il debutto lirico avvenne nel 1898 al Politeama di Livorno in Traviata. Nel 1907 fece il primo viaggio in Russia per cantare in un lungo giro in provincia. Nel 1917 vi ritornò per cantare a Pietroburgo e Mosca e si ritrovò in mezzo alla bufera della Rivoluzione di Ottobre. Dopo mille peripezie e dopo aver perso tutti i suoi averi riuscì a raggiungere la Cina dove si trattenne per un certo periodo continuando l’attività artistica. Rientrato in Italia riprese a cantare e chiuse la carriera nel 1933 dopo aver preso parte a varie stagioni liriche organizzate dalla Radio Italiana. Fu anche un ottimo attore di prosa e dopo una di recita di Tosca al Bellini di Catania ricevette i complimenti del grande attore di prosa Giovanni Grasso. Anche Gustavo Salvini, altro grande attore drammatico dell’epoca, volle spesso riconoscere al baritono l’abilità nella di recitazione. Ritiratosi dalle scene riprese ad esibirsi nella Filodrammatica di Pisa in vari titoli di prosa.
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