Luigi Lanzi (Treia, 14 giugno 1732 – Firenze, 31 marzo 1810) è stato un gesuita, archeologo e storico dell'arte italiano.
Luigi Lanzi nacque a Montecchio, oggi Treia, ma la sua famiglia era originaria di Montolmo, oggi Corridonia. Sepolcro nella Basilica di Santa Croce Studiò presso i gesuiti, divenne abate e professore di greco. Dopo la soppressione dell'ordine, nel 1775 fu chiamato dal granduca Pietro Leopoldo alla Galleria degli Uffizi a Firenze come vicedirettore ed antiquario. Pubblicò diversi saggi, tra cui: Guida della reale Galleria di Firenze (1782) Saggio di lingua etrusca e di altre antiche d'Italia (1789) Storia pittorica dell'Italia (1796) Quest'ultimo in particolare fu tradotto in diverse lingue e l'enorme successo avuto lo portò, tra l'altro, ad essere eletto come presidente dell'accademia della Crusca e la storia lo consacrò come padre della moderna storiografia artistica italiana. È pure considerato tra i fondatori della moderna etruscologia. Morì a Firenze ed è sepolto nella Basilica di Santa Croce, ai piedi di Michelangelo.
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