Serafin Tullio

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Tullio Serafin (Rottanova di Cavarzere, 1º settembre 1878 – Roma, 3 febbraio 1968) è stato un direttore d'orchestra italiano, fra i più celebri del suo tempo.

A meno di vent'anni debuttò come direttore ne L'elisir d'amore con lo pseudonimo di Alfio Sulterni (anagramma di Tullio Serafin). Quando Toscanini decise di trasferirsi a New York, prese il suo posto come direttore musicale della Scala. Mantenne questo incarico dal 1909 al 1918, con un intervallo fra il 1914 e il 1917 durante la prima guerra mondiale. Tornò poi brevemente dal 1946 al 1947.

Successivamente entrò nello staff del teatro Metropolitan di New York nel 1924 e vi rimase per oltre dieci anni e 683 rappresentazioni, dopo di che venne nominato Direttore artistico del Teatro dell'Opera di Roma. Nel corso della sua lunga carriera incise con cantanti lirici di successo come Rosa Ponselle e Joan Sutherland e con le stesse Maria Callas e Renata Tebaldi. Diresse l'orchestra dell'Opera di Roma nell'incisione dell'Otello con il tenore Jon Vickers nel 1960. Lavorò spesso con la coppia di cantanti lirici Ernesto Dominici (con il quale mantenne sempre rapporti di profonda amicizia, recandosi più volte nella sua abitazione di Torino e in quella di Roma) e Beniamino Gigli. Serafin ampliò sempre il suo repertorio dirigendo le prime rappresentazioni di opere di compositori contemporanei come Alban Berg, Paul Dukas, e Benjamin Britten.

Il maestro Serafin è stato molto apprezzato a Buenos Aires. Durante 9 stagioni al Teatro Colón tra il 1914 e il 1951, diresse 368 spettacoli d'opera di 63 opere diverse. Ciò incluse molte opere raramente eseguite da compositori come Alfano, Catalani, Giordano, Massenet, Montemezzi, Monteverdi, Pizzetti, Respighi, Rimsky Korsakov e Zandonai.

Diresse anche nuove opere di importanti compositori italiani e americani come Franco Alfano, Italo Montemezzi, Deems Taylor e Howard Hanson; nel 1913 diresse la prima rappresentazione di un'opera all'Arena di Verona (Aida, per il centenario della nascita di Giuseppe Verdi).

Nella sua lunga carriera Tullio Serafin sviluppò un vastissimo repertorio operistico, comprendente 243 opere liriche, spaziando da Bellini, Rossini e Donizetti fino a compositori del XX secolo; si dedicò solo poche volte al repertorio sinfonico strumentale, effettuando comunque delle pregevoli esecuzioni. Egli godette anche della reputazione di talent scout delle più giovani e promettenti voci della lirica del tempo. La sua maggiore scoperta fu senz'altro quella della cantante greca Maria Callas, sebbene amasse ripetere che gli unici fuoriclasse che avesse conosciuto erano Rosa Ponselle, Enrico Caruso e Titta Ruffo. Fu Serafin a riportare alla luce, nel XX secolo, un'opera come la Norma, di Vincenzo Bellini, dopo averla fatta studiare per due anni a Rosa Ponselle.




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