Zuelli Guglielmo

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Guglielmo Zuelli (Reggio nell'Emilia, 20 ottobre 1859 – Milano, 17 ottobre 1941) è stato un compositore e direttore d'orchestra italiano. 

Dopo aver accettato l'impiego di direttore della Cappella e maestro della Scuola e della Banda di Adria, il giovane maestro inizià a lavorare alla sua seconda opera, Mocanna o Il profeta del Korasan, su libretto di Ferdinando Fontana, commissionatagli da Casa Ricordi, che non fu rappresentata, pur guadagnando una menzione d'onore al Concorso Baruzzi di Bologna. Tale lavoro sostituì il progetto di un'opera tratta da La tempesta di Shakespeare, al cui libretto avrebbe dovuto lavorare Antonio Ghislanzoni.

Destinato ad aver fortuna soprattutto nei concorsi, nel 1888 Zuelli vinse quello indetto dal periodico "Musica sacra". Il tema della fuga a quattro parti che gli fruttò il premio si basava sulle lettere del motto "Fede a Bach", suggerito da Arrigo Boito.

Lo stesso anno fu a Bologna, dove nel mese di giugno diresse alcune repliche della prima italiana di Tristano e Isotta, come direttore sostituto di Giuseppe Martucci.

L'anno seguente si trasferì a Forlì, come direttore della banda e della scuola musicale, e nel 1892 a Palermo quale insegnante di composizione al conservatorio, di cui fu nominato direttore nel 1894.

In seguito fu direttore del conservatorio di Parma dal 1911 al 1929 e di Alessandria dal 1929 al 1933.

La sua composizione più eseguita fu lo scherzo La festa delle sirene, tratto dal poema sinfonico Un saluto al mare (1883).


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