Lettera interamente autografa di Giuseppe Tramontini noto matematico, Professore di disegno geometrico nella suola del genio e dell'artiglieria a Modena e successivamente nell'Università.
Lettera redatta presso Modena il 6 Maggio 1829 inviata all'amico e nobile bresciano Paolo Tosi. Nella lettera l'autore specifica che non ha potuto inviarla in accompagnamento ai tre esemplari di un elogio che ha recitato in onore di Giacomo Barozzi, poi pone al destinatario una domanda, ovvero se abbia mai pensato che la distanza dei luoghi e gli intervalli, veramente troppo lunghi, di silenzio abbiano spento un tantino della riconoscenza e dell'affetto. Poi aggiunge che non sa perché non gli dica queste cose più frequentemente, una cosa che non sa spiegare nemmeno a sé stesso. Certo qualche motivazione la conosce ma non gli piacerebbe doverla dire. Lo ringrazia poi per i saluti ricevuti tramite la signora Carolina Araldi che sono stai per lui un segno della memoria dell'amico e una consolazione tale che, nella gioia del riceverla, gli è sembrato che per qualche istante si fosse risvegliato alla vita su questa terra, dove cammina e parla ed opera benché in effetti sia morto. Dice di sapere che la disposizione alle buone opere è cosa abituale per l'animo del destinatario, e che quando vorrà essere certo che queste siano sommamente gradite sarà sufficiente che gli mandi un suo saluto, ma senza servirsi di intermediari. Saluta infine lui e la compagna e si congeda.
La lettera presenta sul retro l'intestazione manoscritta del destinatario.
Codice autografo: !GGMG1043
Data autografo: 6/5/1829
Pagine: 4
Pagine manoscritte: 2
Condizioni: Ottime
Dimensioni: 25x19 cm
Questo autografo è certificato da Associazione Autografia Periti Calligrafici Certificatori e garantisce al 100% l'autenticità. Il certificato non ha limiti di tempo ed è valido in tutto il mondo.
Se hai necessità di assistenza, vuoi vendere o certificare un autografo, o semplicemente non hai trovato quello che stavi cercando, contattaci.