Fortunino Matania - Ritratto di Giuseppe Verdi sul letto di morte
Vogliamo mostrare oggi un pezzo unico ed imperdibile per la cultura ed il collezionismo verdiano.
Si tratta del ritratto attribuibile dal pittore napoletano Fortunino Matania nel momento del trapasso del M° Giuseppe Verdi avvenuto la notte del 27 gennaio 1901 nella stanza 105 del Grand Hotel et de Milan dopo sei giorni di agonia.
Osservando il disegno di Matania, si potrà notare che Verdi è ritratto a letto, vestito con ciò che sembra l’abbozzo di una camicia da notte ed i capelli bianchi scomposti che fanno da corolla alla sua testa, come purtroppo avviene durante una lunga agonia a letto.
Possiamo quindi ragionevolmente affermare che questa immagine è l’immagine acquisita dal pittore proprio al momento della morte di Giuseppe Verdi, ed è per questo una testimonianza di valore storico incredibile.
Fortunino Matania, seppur molto giovane, fu chiamato a testimoniare con la sua arte il funerale del musicista, come testimonia il celeberrimo disegno della parata funebre di Milano.
Il disegno, che mostra lo stile artistico inconfondibile del pittore napoletano, è tracciato con linee molto rapide ma sicure, ed il volto di Giuseppe Verdi sembra quasi emergere dal cartone su cui è disegnato, effetto che solo la mano di un grande artista può realizzare.
Il disegno è realizzato su di un cartoncino listato di nero ed oro.
Sul retro una postilla coeva che recita:
“G. Verdi Sul letto di morte. Disegno dal vero del pittore Matania donato allo scrittore Pasquale de Luca e poi passato alla collezione del pittore F. Minozzi. “